Valentino Colosi, classe 1978, avvocato civilista, cattolico, sposato con Laura e padre di Benedetta, Rachele e Matilde.

La passione per la politica nasce da bambino, quando, rovistando in un armadio, mi imbattei in un foulard con il simbolo del MSI, appartenuto a mio padre. Da allora, ogni qual volta mi capitava di vedere quel simbolo in Tv, prestavo attenzione, seguendo i dibattiti e le tribune politiche, affascinato – in particolare – dall’oratoria di Giorgio Almirante.

Da adolescente ho continuato a coltivare questa passione, soprattutto sotto il profilo culturale: desideravo conoscere bene i concetti di Destra e Sinistra, i Valori di riferimento, le differenze di pensiero, di programma, di azione. Spesso approfittavo del tempo trascorso sul pullman che mi conduceva a scuola per leggere libri e riviste a tema politico-sociale.

La mia prima tessera, datata 1996, è stata quella di Azione Giovani, movimento politico giovanile di Alleanza Nazionale, al quale decisi di aderire insieme al mio amico Davide, dopo aver letto un volantino sulla lotta alla droga distribuito dai giovani militanti nella Marina Garibaldi di Milazzo (nel punto in cui, al tempo, vi erano le cabine telefoniche).

Da lì, un continuo impegno militante sia nel movimento giovanile che nel Partito, attraverso la partecipazione a miriadi di iniziative per oltre un quindicennio (articolista nelle riviste “Pensieri in tempesta” del circolo di Milazzo e “Braveheart-cuore impavido” di Gualtieri Sicaminò; co-organizzatore dei mercatini dei libri usati, di raccolte di beneficienza, di scuole di formazione politica, eventi sportivi, convegni e presentazioni di libri, etc..).

Dirigente provinciale di Azione Giovani, co-fondatore del Circolo di Azione Giovani e di Alleanza Nazionale a Gualtieri Sicaminò, dopo un’assenza di decenni dal contesto cittadino della Destra politica italiana.

Nel marzo 2009, dopo il sofferto scioglimento di Alleanza Nazionale, ho aderito al Popolo della Libertà, che ho seguito inizialmente, salvo poi dissociarmi a seguito del sostegno al Governo Monti (novembre 2011).

A febbraio del 2017 ho partecipato all’assemblea costituente del Movimento nazionale per la sovranità, aderendovi con l’intento di contribuire, nel mio piccolo, al processo di riunificazione della Destra italiana, dopo la diaspora determinata dallo scioglimento di AN. Sono stato membro dell’Assemblea nazionale del MNS fino al 7 dicembre 2019, data dello scioglimento del movimento, confluito in Fratelli d’Italia, partito al quale sento di appartenere da sempre.

Il 21 aprile del 2022, con il sostegno di un primo nucleo militante, ho avanzato istanza di costituzione del Circolo territoriale di Fratelli d’Italia di San Filippo del Mela, autorizzata poco dopo con la contestuale mia nomina a responsabile cittadino. Il Circolo è intitolato a Giuseppe (Pinuccio) Tatarella, l’uomo che – forse più di altri – fu l’ideologo della nuova Destra italiana.

Il 2 dicembre 2023, all’esito del Congresso provinciale di Messina, sono stato eletto dirigente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia.

L’impegno nelle Istituzioni.

Eletto al Consiglio comunale di Gualtieri Sicaminò (il più giovane) alle Elezioni amministrative del 25-26/5/2003, ruolo ricoperto sino alla scadenza del mandato.

Eletto al Consiglio comunale di Gualtieri Sicaminò alle Elezioni amministrative del 15-16/6/2008, dimessomi poco dopo per accettare la nomina ad Assessore comunale; ruolo ricoperto fino a gennaio 2013.

Candidato Sindaco del Comune di Gualtieri Sicaminò alle Elezioni amministrative del 9-10/6/2013.

Eletto al Consiglio comunale di San Filippo del Mela alle Elezioni amministrative del 10/6/2018 e, in data 25/6/2018, eletto Presidente del Consiglio comunale.

Eletto al Consiglio comunale di San Filippo del Mela alle Elezioni amministrativa del 28-29/5/2023 e, in data 13/6/2023, nominato Vice Sindaco; ruoli attualmente ricoperti.

Valori di riferimento

Fede, Patria, Famiglia e Vita, Solidarietà, Cultura, Meritocrazia.

Alcune delle citazioni preferite.

La politica è la forma più alta di carità, seconda solo alla carità religiosa verso Dio (Pio XI, riproposta, anche, da Paolo VI e altri Pontefici).

I capi non s’improvvisano, soprattutto in epoca di crisi. Trascurare il compito di preparare nei tempi lunghi e con severità d’impegno gli uomini che dovranno risolverla, significa abbandonare alla deriva il corso delle vicende storiche (Giovanni Paolo II).

Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai (Luigi IX, Re di Francia)

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui (Ezra Pound).

La vita è per il 10% cosa ti accade e per il 90% come vi reagisci (Charles Swindoll, pastore protestante).

Non potrai mai attraversare l’oceano fino a quando non avrai il coraggio di non vedere più la riva (Cristoforo Colombo).

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti (Luigi Pirandello).

Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo (Paolo Borsellino).

La lotta alla mafia non ha colori politici. Si tinge di coraggio e testimonianza; valori che nutrono uomini liberi (mia del 9/5/2020, memoria di Peppino Impastato).

Né tu né altri, né ora né mai, un confine imporrai alla mente, né un’altra Patria al cuore (Giuseppe Avarna, Duca di Gualtieri).

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro. (Giovanni Paolo II)