Nel precedente articolo dal titolo “Whatsapp: privacy garantita, ma fino a quando?” mi sono soffermato sui rischi connessi all’accettazione dei nuovi termini e dell’informativa sulla privacy della piattaforma messaggistica istantanea più popolare al mondo. La questione, come ampiamente argomentato, non rappresenta al momento un problema per gli utenti europei, protetti da un regolamento comunitario in tal senso restrittivo.

Al di là del singolo caso in specie, quella della condivisione in rete dei nostri dati personali resta, tuttavia, una problematica aperta e più che mai attuale, che ci espone giornalmente a numerosi rischi di cui, spesso, sottovalutiamo l’importanza.

Per rendercene conto basterebbe guardare il nostro smartphone e contare le applicazioni in esso presenti. Sono innumerevoli, ed è superfluo dire che ci hanno semplificato, e non poco, la vita. Dall’home banking alle piattaforme per prenotare viaggi di ogni tipo, o fare acquisti on-line senza muoverci da casa, fino alle pratiche app che ci aiutano a calcolare le calorie perse in proporzione ai chilometri percorsi o ai passi fatti nel corso di una giornata. Strumenti utili, divertenti, a volte persino indispensabili, che però parlano di noi, ci filmano, ci tracciano in modo inequivocabile.

La domanda, a questo punto, è d’obbligo: come conviverci, minimizzando i rischi?

A venirci in soccorso è sempre il Garante per la Protezione dei Dati Personali, che recentemente ha pubblicato un documento contenente alcuni suggerimenti per usare le app in totale sicurezza.

Di seguito, una sintesi delle principali regole pubblicate dal Garante:

  1. FAI ATTENZIONE A QUANTI E QUALI DATI PUÒ TRATTARE UN’APP

Nell’installazione di un’app, consulta l’informativa sul trattamento dei tuoi dati personali, cercando di trovare una risposta alle seguenti domande:

– Chi tratterà i tuoi dati personali e con quali finalità?

– Per quanto tempo verranno conservati?

– Saranno oggetto di condivisione con terze parti per finalità di marketing o di altro tipo?

Verifica, inoltre, che l’app non condivida in modo automatico informazioni a tua insaputa, ad esempio per mezzo di post automatici sui tuoi social.

  1. EVITA DI MEMORIZZARE I TUOI DATI NELLE APP, ANCHE SE QUESTO PUÒ RISULTARE PIÙ COMODO

Valuta sempre con attenzione se consentire l’accesso a determinate informazioni e funzionalità ed evita per quanto possibile di memorizzare le tue credenziali di accesso, specialmente se si tratta di password o pin inerenti l’uso di carte credito o altri sistemi di pagamento.

IMPORTANTE: Occorre fare particolare attenzione alle app che consentono di modificare foto e video (ad esempio per invecchiare i volti), o inserire la propria immagine del viso sui corpi altrui. Le immagini e le informazioni raccolte in questo modo potrebbero essere utilizzate anche da malintenzionati per fini dannosi per la dignità e la reputazione delle persone, come avviene nel fenomeno del deepfake (creazione di foto e video falsi a partire da immagini vere).

Spesso, soprattutto nelle applicazioni che ci consentono di partecipare a video conferenze, è richiesto l’accesso alla fotocamera o all’archivio di immagini dello smartphone, pc o tablet. In tal caso, verifica che siano spiegati in modo chiaro dal fornitore tutti i possibili utilizzi delle tue immagini e ricorda che dai volti si può risalire a informazioni di natura sensibile come i dati biometrici, che potrebbero anche essere utilizzati da malintenzionati per finalità illecite  o ceduti a terzi per finalità ignote.

  1. DISATTIVA, OVE POSSIBILE, LA GEOLOCALIZZAZIONE

Spesso i malintenzionati controllano, tramite i social, i movimenti delle loro vittime, intrufolandosi nelle abitazioni quando i proprietari sono altrove.

  1. PRIMA DI PUBBLICARE FOTO O VIDEO SUI SOCIAL CHIEDI IL CONSENSO DEI DIRETTI INTERESSATI
  1. ATTENZIONE AI VIRUS. SCARICA LE APP DA SITI SICURI

Installa sul tuo dispositivo mobile un buon antivirus e aggiornalo periodicamente. Assicurati che i siti tramite i quali scarichi le app siano sicuri, in caso contrario potresti scaricare anche virus e malware pericolosi per i tuoi dispositivi (ed i tuoi dati).

  1. MINORI E SMARTPHONE: OCCHI APERTI!

Quante volte ti sarà capitato di dare il tuo smatphone ai tuoi figli o nipoti che te lo chiedevano? Pur acconsentendo alla loro richiesta (le cose proibite sono più allettanti) presta la massima attenzione. I più piccoli sono abili nell’utilizzare ogni dispositivo, ma inconsapevoli di fronte a potenziali rischi per la sicurezza. Potrebbero essere adescati da malintenzionati, condividere in tempo reale la loro posizione, o pubblicare inconsapevolmente i loro dati sensibili, così come le informazioni sul conto bancario o sulle carte di credito dei genitori.

In caso di un frequente utilizzo condiviso, puoi decidere di creare un profilo con impostazioni d’uso limitate, in modo che alcune delle app installate o alcuni contenuti non siano accessibili ai minori.