Ordinanza del Presidente della Regione siciliana n. 10 del 16 gennaio 2021 (http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/152615642.PDF)
Sicilia in “area rossa” da domenica 17 gennaio, per due settimane, fino a domenica 31 gennaio.
Previste misure più restrittive rispetto al Dpcm 14 gennaio 2021, in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021 (pubblicato ieri sera su https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2021/01/15/11/so/2/sg/pdf).
Ecco quali:
MOBILITA’
Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale, divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto e non procrastinabile o per usufruire di serviti o attività non sospese. VIETATI anche gli spostamenti verso abitazioni private (non sarà consentito, quindi, fare visita ad amici e parenti).
Mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).
ESERCIZI COMMERCIALI
Sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e beni di prima necessità individuate nell’allegato 23 del Dpcm 14/01/21. Aperti edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, lavanderie, barbieri e parrucchieri (sospese, quindi, le attività dei servizi di ristorazione – fra cui: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie -; resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitaria sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto e fino alle ore 18:00, sempre solo per l’asporto, per la ristorazione con attività prevalente identificata con i codici Ateco 56.3 e 47.25, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; tutte le altre attività produttive e commerciali sono consentite nel rispetto dei protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19).
SCUOLA
In presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), le scuole dell’infanzia, le primarie e il primo anno delle scuole secondarie di primo grado; tutte le altre classi scolastiche, le scuole secondarie di secondo grado e le Università continueranno con la didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.