Non è una frase fatta. È la nostra e la loro unica speranza.

In occasione della giornata mondiale dell’ambiente desidero condividere con voi questa foto, che documenta un momento molto importante.

Ieri i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo San Filippo del Mela hanno avuto il privilegio – concesso a 4 scuole in tutta Italia –  di prendere parte ad un evento di portata nazionale, la presentazione di RiGenerazione Scuola, il Piano per la transizione ecologica e culturale degli istituti scolastici.  Nel corso del collegamento in diretta, l’Italia intera ha avuto modo di apprezzare l’orto realizzato nel plesso di Olivarella e l’intero progetto, che ha coinvolto ogni singolo plesso, volto a stimolare nei ragazzi l’amore e la passione per la terra. Un piccolo tassello, ma estremamente importante, per contribuire a creare nei nostri ragazzi una coscienza ecologica.

Non è più tempo di attesa, bisogna agire per invertire la tendenza, soprattutto per i più piccini.

Ce lo dicono i numeri:

  • 710 milioni di minori vivono nei 45 paesi a più alto rischio di subire l’impatto della crisi climatica e con essa di soffrire la carenza di cibo e acqua, di essere esposti a malattie e altre minacce per la salute.
  • Il 70% dei paesi ad alto rischio di impatto climatico si trova in Africa.
  • L’OMS stima che la crisi climatica porterà a circa 95.000 morti in più all’anno per denutrizione tra i bambini fino ai 5 anni entro il 2030 e 24 milioni in più entro il 2050.
  • In Italia oltre 6 milioni di abitanti risiedono in aree ad elevato e medio rischio di alluvioni e 1,2 milioni a rischio elevato o molto elevato di frane (dati ISPRA).

Di fronte a questi dati non possiamo restare inermi. La salvezza dei nostri figli passa da quella dell’ambiente. L’unica strada percorribile è l’educazione e la sensibilizzazione.

Paradossalmente, dunque, la salvezza dei bambini dipende dai loro coetanei.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata istituita  nel 1972 con la risoluzione 2994 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.  Celebrata  da quasi dieci lustri, quest’anno assume un valore ancor più importante: inaugura infatti ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.

Non lasciamo che questa ricorrenza passi in sordina! Seguiamo invece l’esempio delle scuole filippesi, impegnandoci a seguire stili di vita sani, con filiere corte; a tenere puliti  strade e torrenti; a preferire il verde al cemento.

Se avete qualche dubbio, chiedete ai bambini. Vi prenderanno per mano e vi condurranno verso stili di vita corretti.

Foto: un momento della diretta.